Data di pubblicazione:
07 luglio 2006
San Giorgio di Nogaro. Cena di lavoro tra polizie
Fonte:
Il Gazzettino
Regione:
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Metti una sera a cena.. tutte le forze di polizia del territorio, ridi scherzi, scambi regali , ma soprattutto pianifichi un futuro di sicurezza. O, meglio di ancora maggior sicurezza, perchè sotto questo aspetto, il cosidetto "Sangiorgino" è un'isola felice dove la criminalità, anche la micro, è bandita da tempo.
Il pretesto è stato conviciale, ma gli input che sono usciti dalla cena organizzata l'altra sera in un locale di Carlino tra l'intera forza della stazione carabinieri sangiorgina e i rappresentanti delle polizie municipali della zona, lasceranno effetti profondi sulla gestione della sicurezza, oltre che a San Giorgio, anche a Marano, Torviscosa e Porpetto. Un territorio di circa 16mila abitanti, da cui resta escluso, per ora, solo Carlino, che pure ricade nella giurisdizione dell'arma sangiorgina, ma che per quanto riguarda i vigili ha scelto l'alleanza con Palazzolo. Ma è anche un territorio variegato che richiede tutele e operatività del tutto riverse: i metodi di sorveglianza della vasta zona industriale dell'Ausa-Corno, non sono gli stessi della città-fabbrica di Torviscosa, il pattugliamento della laguna di Marano richiede criteri diversi dai controlli all'imbocco autostradale di Porpetto. Tante esigenze, ma un unico denominatore comune che blinda la sicurezza dei comuni: la presenza assidua. Rafforzata, ora che il comandante Massimo Della Siega ha dilatato fino alle 23 l'orario di servizio dei suoi vigili a San Giorgio, avvicinandosi a quanto fa da anni il suo collega Matteo Cosan a Marano, i cui controlli, pattugliamenti, operazioni in laguna hanno impegnato agenti per intere nottate contro, per esempio, pescatori di frodo, ma anche per coadiuvare San Giorgio nel controllo dell'Ausa-Corno.
Alla cena, i 2 comandanti hanno potuto dialogare ancora più del solito con il maresciallo Fabio Della Zanna e con il suo vice Vittorio Alegiani, ma altrettanto hanno potuto fare, i rappresentanti delle polizie di Porpetto e Torviscosa, tracciando linee su cui tutti si sono trovati convergenti. Spazio per le stretegie, ma spazio anche per lo scambio di regali, in particolare per le agenti di polizia municipale che restano l'unica motivo di "rammarico" per gli uomini di Della Zanna. Perchè, mentre i vigili possono vantare il tocco rosa e spesso più perspicace delle colleghe, loro, i carabinieri, sono per ora tutti maschi. Magari, alla prossima cena, il gap sarà già colmato...
Il pretesto è stato conviciale, ma gli input che sono usciti dalla cena organizzata l'altra sera in un locale di Carlino tra l'intera forza della stazione carabinieri sangiorgina e i rappresentanti delle polizie municipali della zona, lasceranno effetti profondi sulla gestione della sicurezza, oltre che a San Giorgio, anche a Marano, Torviscosa e Porpetto. Un territorio di circa 16mila abitanti, da cui resta escluso, per ora, solo Carlino, che pure ricade nella giurisdizione dell'arma sangiorgina, ma che per quanto riguarda i vigili ha scelto l'alleanza con Palazzolo. Ma è anche un territorio variegato che richiede tutele e operatività del tutto riverse: i metodi di sorveglianza della vasta zona industriale dell'Ausa-Corno, non sono gli stessi della città-fabbrica di Torviscosa, il pattugliamento della laguna di Marano richiede criteri diversi dai controlli all'imbocco autostradale di Porpetto. Tante esigenze, ma un unico denominatore comune che blinda la sicurezza dei comuni: la presenza assidua. Rafforzata, ora che il comandante Massimo Della Siega ha dilatato fino alle 23 l'orario di servizio dei suoi vigili a San Giorgio, avvicinandosi a quanto fa da anni il suo collega Matteo Cosan a Marano, i cui controlli, pattugliamenti, operazioni in laguna hanno impegnato agenti per intere nottate contro, per esempio, pescatori di frodo, ma anche per coadiuvare San Giorgio nel controllo dell'Ausa-Corno.
Alla cena, i 2 comandanti hanno potuto dialogare ancora più del solito con il maresciallo Fabio Della Zanna e con il suo vice Vittorio Alegiani, ma altrettanto hanno potuto fare, i rappresentanti delle polizie di Porpetto e Torviscosa, tracciando linee su cui tutti si sono trovati convergenti. Spazio per le stretegie, ma spazio anche per lo scambio di regali, in particolare per le agenti di polizia municipale che restano l'unica motivo di "rammarico" per gli uomini di Della Zanna. Perchè, mentre i vigili possono vantare il tocco rosa e spesso più perspicace delle colleghe, loro, i carabinieri, sono per ora tutti maschi. Magari, alla prossima cena, il gap sarà già colmato...
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